Passaggio di proprietà a distanza: come va fatto? - Camperis

Passaggio di proprietà a distanza: come va fatto?

Passaggio di proprietà

Hai mai trovato l’auto dei tuoi sogni dall’altra parte d’Italia? O magari vuoi vendere il tuo camper ma l’acquirente vive a centinaia di chilometri di distanza? Il passaggio di proprietà a distanza è la risposta ai tuoi problemi. Grazie agli strumenti digitali di oggi, non devi più fare chilometri per concludere una compravendita.

In questo articolo scoprirai come funziona esattamente questa procedura, quali controlli fare prima di iniziarla, cosa deve fare il venditore per autenticare i documenti, quali sono gli adempimenti dell’acquirente e come concludere tutto nel modo corretto.

Passaggio di proprietà a distanza: i controlli preliminari

Prima di iniziare col passaggio di proprietà online, devi assolutamente fare alcuni accertamenti fondamentali. Le truffe online sono sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si tratta di nascondere difetti meccanici o problemi strutturali del veicolo.

Chiama il venditore. Fai tutte le domande che faresti di persona: chilometraggio reale, stato della carrozzeria, ultima revisione, tagliandi effettuati. Non aver paura di sembrare troppo pignolo. Per i controlli che non puoi fare a distanza, affidati ai servizi di certificazione auto presenti sul territorio nazionale.

Adesso che hai fatto tutti i controlli necessari, è il momento di capire come procedere con la vera e propria pratica burocratica.

Il ruolo del venditore: documenti e autenticazioni

Il venditore ha una responsabilità precisa nel come fare passaggio di proprietà auto. Deve compilare il certificato di proprietà del veicolo, senza mettere data o firma inizialmente.

Con il certificato compilato, i documenti d’identità e la marca da bollo da 16 euro, deve recarsi presso un comune qualsiasi. Solo in presenza del personale pubblico potrà inserire data e firma, rendendo così autentica la documentazione. Anche con il certificato elettronico la procedura è identica: basta stamparlo e seguire gli stessi passaggi.

Una volta completata questa operazione, tocca all’acquirente fare la sua parte della procedura.

Gli adempimenti dell’acquirente: dalla ricezione alla registrazione

L’acquirente riceverà per posta il certificato autenticato e il libretto di circolazione. A questo punto ha due strade: rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto oppure andare direttamente agli uffici del PRA. In entrambi i casi, meglio prenotare l’appuntamento per evitare code inutili.

La registrazione del veicolo a proprio nome deve avvenire entro 60 giorni dall’autenticazione della firma del venditore. Questo termine è tassativo e non va assolutamente sforato, altrimenti scattano le sanzioni. Durante questa fase del passaggio di proprietà auto a distanza, è necessaria solo la presenza dell’acquirente.

L’agenzia di pratiche auto può semplificare molto il processo, gestendo tutta la burocrazia al posto tuo. Adesso che la pratica è completata, resta solo da decidere come ritirare fisicamente il veicolo.

Il ritiro del veicolo: le opzioni disponibili

Adesso che sai come fare il passaggio di proprietà, l’ultima cosa rimasta è organizzare il ritiro del mezzo. Hai diverse possibilità a disposizione, tutte ugualmente valide.

Puoi andare di persona a ritirare il camper, magari approfittando per fare un weekend nella città dove si trova. In alternativa, puoi mandare una persona di fiducia con una delega e i documenti necessari. La terza opzione è affidarti a trasportatori professionali specializzati, i quali hanno l’esperienza e gli strumenti giusti per spostare il tuo nuovo acquisto in totale sicurezza.

Il passaggio di proprietà per la moto a distanza o quello per camper seguono le stesse procedure, cambia solo il tipo di mezzo da trasportare.

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