Cellula abitativa camper: differenze, caratteristiche e disposizioni interne - Camperis

Cellula abitativa camper: differenze, caratteristiche e disposizioni interne

La cellula abitativa del camper è la zona adibita all’alloggio dell’equipaggio.

La cellula abitativa di un camper è la zona interna di un veicolo ricreazionale adibita ed attrezzata per l’alloggio. Nota anche con il nome di abitacolo, rappresenta lo spazio realmente vissuto dall’equipaggio di un camper, escludendo dunque la cabina di guida.

La cellula del camper viene normalmente aggiunta sulle meccanica di base e montata sul telaio motorizzato di un veicolo commerciale, la cui massa a pieno carico non deve mai superare le 3,5 tonnellate, ovvero il peso limite del camper per la guida con patente B).

In questo articolo parleremo di questo elemento così importante della struttura intera di un camper, analizzandone le caratteristiche e le differenze tra un modello e l’altro.

Cellula abitativa di un camper: che caratteristiche ha?

La costruzione di una cellula abitativa viene fatta con materiali e tecnologie in grado di rendere questo spazio il più possibile:

  • Solido;
  • Leggero;
  • Termicamente isolato;
  • Resistente all’usura del tempo;
  • Bello, dal punto di vista estetico.

Sono queste le caratteristiche principali che dovrebbero possedere le cellule per camper. Questo elemento è racchiuso dalla scocca del camper, ovvero la struttura esterna del veicolo composta da tetto, pareti e pavimento.

I materiali impiegati nella realizzazione dell’involucro della cellula abitativa per camper sono soprattutto la vetroresina e l’alluminio.

La tecnologia “a sandwich” che prevede una struttura formata da due pannelli di rivestimento con all’interno un materiale isolante, è un ulteriore elemento che rende le cellule abitative moderne sempre più resistenti, flessibili ed impermeabili alle infiltrazioni, il nemico numero uno degli abitacoli del camper.

Cellula abitativa: quali differenze ci sono tra i modelli di camper

A seconda dell’unità abitativa interna i camper si possono suddividere in quattro principali categorie di costruzione:

  1. Furgoni o camper puri;
  2. Mansardati;
  3. Semi-integrali o Profilati;
  4. Motorhome o Integrali.

I camper puri o furgoni mantengono la scocca completa del veicolo di serie e, successivamente, viene allestito l’interno che risulta ovviamente molto più ridotto, ma attrezzato con tutto il necessario a rendere lo spazio vivibile.

Nei camper mansardati, i più diffusi sul mercato, la cellula abitativa viene unita in fase costruttiva ad una motrice esterna. La particolarità di questo veicolo è che la cellula prosegue fin sopra l’abitacolo della cabina di guida, creando una mansarda che garantisce ulteriori posti letto.

I camper semi-integrali, di cui fanno parte anche i semi-integrali basculanti, hanno una cellula abitativa allestita su un autotelaio cabinato. La differenza principale con i mansardati è che questo camper è raccordato alla cabina di guida mediante un cupolino aerodinamico, anziché la mansarda.

Nei motorhome, i camper più costosi sul mercato, la cellula abitativa è invece realizzata in un corpo unico con la motrice, montato su un telaio scudato, e non c’è discontinuità tra abitacolo di guida e spazio abitativo.

Altre tipologie di cellula abitativa non riconducibili ai camper

In commercio esistono una particolare categoria di cellule abitative per furgoni o pick-up, chiamate anche col nome di cellula abitativa scarrabile.

A differenza della cellula fissa del camper, costruita sulla meccanica del vicolo, questo tipo di cellula è completamente svincolata dal mezzo e può essere semplicemente agganciata o addirittura appoggiata al pianale di un veicolo.

Si tratta, in sostanza, di un modulo già pronto ed attrezzato con cui camperizzare un mezzo e trasformarlo temporaneamente in una casa mobile.

Solitamente, vengono utilizzati come base:

  • Pick-up o furgone;
  • Autocarro con pianale.

Dunque, la cellula abitativa scarrabile per furgone non è l’unica, perché esiste anche una cellula abitativa per autocarro, ovvero dei moduli attrezzati per rendere vivibili diversi mezzi pesanti.

Il vantaggio di questa soluzione è indubbiamente un costo d’acquisto minore, nel caso si possieda già il veicolo, tuttavia in termini di comfort abitativo non si può dire sia lo stesso di quello offerto da un camper.

Quali accessori servono per la cellula abitativa del camper

La cellula abitativa dei propri sogni non è mai economica. Se ti stai chiedendo quanto costa una cellula abitativa, la risposta non può essere che “dipende”.

I camper sono commercializzati, infatti, con una cellula abitativa attrezzata con dotazioni di serie, installate già in fase di costruzione.

Tuttavia, come per qualsiasi veicolo, c’è sempre la possibilità di personalizzarla richiedendo accessori ed optional extra rispetto a quelli compresi nel prezzo di listino, e ovviamente ottenibili con un costo ulteriore.

Tra gli accessori extra, particolarmente utili, che si possono scegliere per la zona abitativa ci sono, ad esempio:

  • Maxi Oblò;
  • Sistema letto Sali e Scendi, indicato per i letti matrimoniali collocati sopra il garage;
  • Tende di separazione, tra cabina e cellula;
  • Letto aggiuntivo per la zona living;
  • Cappa aspirante;
  • Oblò con elettro ventola, utile sia in bagno che in cucina;
  • Forno a gas;
  • Supporto TV LCD e televisore;
  • Antenna Digitale o Satellitare;
  • Zanzariera, non sempre prevista nelle dotazioni di serie per porta di ingresso e finestra del bagno;
  • Riscaldatori supplementari o varianti più potenti dell’impianto di riscaldamento montato.

Tra gli altri accessori indispensabili ci sono poi le batterie per cellula abitativa camper, specifiche per la ricarica delle varie utenze del camper e i vari accessori elettrici, e che non sempre vengono previste nella dotazione di serie.

Come non dimenticare poi l’aspetto estetico degli arredi interni della cellula abitativa. Se si vuole personalizzare l’arredo, anche nel caso di una cellula abitativa per camper usata, basta semplicemente cambiare le tende e i rivestimenti di divani e cuscini.

Interni camper: quale disposizione della cellula abitativa fa al caso tuo

In linea generale, la cellula abitativa comprende la zona living, la cucina, il bagno e, ovviamente, l’area dedicata ai posti letto.

Non esiste però una disposizione unica di queste diverse zone. Van, Mansardato, Semi-integrale e Motorhome: ogni modello di camper si caratterizza per una diversa pianta abitativa.

  • Nei furgoni la disposizione più frequente è quella con il letto matrimoniale posteriore, così da avere un grande gavone al di sotto. Più contenuti gli spazi di zona living e cucina, mentre il bagno in alcuni modelli piccoli non è neppure presente;
  • Il mansardato ha uno spazio interno ampio, con letto matrimoniale in mansarda e letti a castello o gemelli in coda, cucina ad L, zona bagno e dinette vivibile;
  •  Il motorhome è un camper di ampie dimensioni con interni vivibili e confortevoli. Le disposizioni interne sono varie e si differenziano in base ai letti posteriori che possono essere gemelli o di tipo nautico;
  •  Nel camper semi-integrale la cabina di guida (con sedili girevoli) diventa parte della dinette, la cucina può essere ad L o lineare, il bagno compatto o con doccia separata, mentre in coda i letti possono essere gemelli, a castello o matrimoniale;

In alcuni modelli di camper semi-integrale e di motorhome è presente anche un letto basculante, ovvero un letto automatico che può essere fatto scendere sulla dinette per aumentare i posti letto a disposizione.

Ora che possiedi tutte le informazioni utili sulla cellula abitativa del camper, non ti resta che scegliere il veicolo con la disposizione interna più adatta alle tue esigenze ed a quelle del tuo equipaggio.

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