Serve il super green pass nei campeggi? L’entrata in vigore del nuovo Decreto Legge n.172 del 26 novembre 2021 ha scatenato molti dubbi tra i camperisti in procinto di partire.
Se hai deciso di trascorrere le vacanze di Natale in camper fuori regione, oppure stai pianificando una fuga dalla città per Capodanno, sappi che ci sono nuove regole da rispettare per viaggiare in Italia.
Ma a cosa serve il green pass? Si tratta, come ben si sa, di una certificazione digitale che si ottiene in caso di avvenuta guarigione da Covid-19 o per aver completato il percorso vaccinale (Super Green Pass), oppure a seguito di esito negativo di un tampone (Green Pass Base).
Questo certificato verde va esibito per poter accedere a tutta una serie di attività sociali, in particolari quelle che si svolgono al chiuso. Dunque, cosa si può fare e cosa no con il nuovo passaporto verde rafforzato?
È possibile spostarsi tra Regioni di diverso colore a bordo del proprio camper? E, soprattutto, si può sostare nei campeggi attrezzati, anche essendo sprovvisti? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sull’argomento, provando a rispondere in maniera esauriente alle domande più frequenti.
1.Green pass, dove serve il certificato verde
Con il nuovo Decreto Legge, dal 6 dicembre al 15 gennaio 2022, il Certificato Verde rafforzato sarà necessario per accedere a molte attività anche in zona bianca. Attività che andranno poi restringendosi in zona gialla e arancione.
Con il passaporto verde rafforzato si potrà entrare in:
- Ristoranti al chiuso;
- Cinema e teatri;
- Spettacoli ed eventi sportivi;
- Musei;
- Alberghi, b&b, camping e strutture ricettive;
- Discoteche;
- Piste da sci;
- Trasporti pubblici.
Con quello normale, che si ottiene per 72 ore con un tampone molecolare negativo o per 48 ore con un antigenico negativo, si potrà invece:
- Recarsi a lavoro;
- Prendere treni e aerei a lunga percorrenza;
- Salire su treni regionali e mezzi di trasporto pubblico;
- Frequentare palestre e piscine;
- Accedere a sagre, mercatini, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici.
Chi non ha il green pass rafforzato può andare in albergo o in campeggio? Scoprilo leggendo i prossimi paragrafi.
2.Green pass nei campeggi: sì o no?
Serve o no il Green Pass per andare in campeggio? La risposta è “Sì”. Con il Decreto Legge n. 111 del 6 agosto 2021 le strutture ricettive, in cui rientrano anche i campeggi, erano escluse dall’obbligo del green pass.
Con le nuove regole però per l’accesso ai campeggi sarà obbligatorio il green pass base. In particolare, andrà esibita la certificazione verde per:
- Alloggiare all’interno di un camping;
- Usufruire dei servizi di ristorazione interni, sia all’aperto che al chiuso.
Su questo secondo punto, valgono le stesse regole previste per le attività di ristorazione in generale.
Permane il dubbio, invece, sull’uso di bagni e docce presenti all’interno di un campeggio. Un dubbio che però può agevolmente essere risolto, facendo esclusivamente uso dei servizi a bordo del proprio camper.
3.Posso andare in hotel senza green pass?
No. Serve almeno il green pass base per l’accesso agli alberghi e alle strutture ricettive in generale, secondo il nuovo decreto.
Dove serve il green pass in albergo? Secondo le nuove regole in vigore il green pass per alberghi e altre strutture ricettive è necessario in 3 specifiche fattispecie:
- L’alloggio: non è consentito senza green pass base o rafforzato, in zona bianca, gialla, arancione;
- Accesso a centro benessere, palestra e piscina presenti all’interno della struttura ricettiva con il Green Pass base;
- Servizio di ristorazione all’aperto e al chiuso, riservato ai clienti della struttura: anche in questo caso servirà uno dei due tipi di certificato verde indipendentemente dal colore della zona in cui si trova la struttura.
Per il servizio di ristorazione non riservato a chi pernotta nella struttura ricettiva, invece, se è all’aperto la certificazione rafforzata andrà esibita solo in fascia arancione. Al chiuso, invece, sarà necessario sempre il super green pass. Se vuoi consumare in un bar al banco, invece, non è necessaria alcuna certificazione.
Ricordati solo che il green pass base per alberghi, camping e ogni altra struttura ricettiva ha una validità temporanea. Cosa significa? Se hai prenotato il soggiorno per una settimana, dovrai ripetere il tampone alla scadenza di validità (48 ore per quello rapido negativo e 72 ore per quello molecolare).
4.È necessario il green pass per andare nei campeggi in Trentino, Toscana o Liguria se in zona gialla?
In Trentino, in Toscana, Liguria e in qualsiasi altra Regione italiana che si trovi momentaneamente in zona gialla, sarà necessario possedere il green pass, base o rafforzato, per accedere ai camping provvisti di piazzole per il camper.
Diverso è il discorso che riguarda lo spostamento tra Regioni. Come si sa, per spostamenti tra zone in fascia bianca e gialla, non ci sono significative restrizioni al movimento. Se ti sposti con il tuo camper verso altre regioni/province autonome puoi farlo in tutte le zone se hai almeno il Green Pass Base.
In zona arancione, però:
- Non si può uscire dal proprio comune di residenza senza certificato verde rafforzato;
- È consentito spostarsi senza Green Pass solo per: lavoro, necessità, salute e per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune.
Dunque, se ti appresti a partire in camper per una vacanza, controllare prima in quale zona si trovino le Regioni che stai raggiungendo.
Assicurati di aver scaricato il tuo green pass per accedere a campeggi in Veneto, in Puglia o in qualsiasi altra parte d’Italia in cui hai deciso di trascorrere una vacanza nelle prossime settimane.
5.Camping senza green pass: dove sono?
Il green pass è obbligatorio per l’accesso ai campeggi in Liguria, Lombardia, Campania e ogni altra regione italiana. Con l’entrata in vigore del nuovo Decreto Legge, quindi, è difficile trovare campeggi senza l’obbligo green pass.
Come abbiamo visto in questo articolo, a decorrere dal 6 dicembre 2021 per entrare in un campeggio è necessario possedere almeno il cosiddetto Green Pass semplice.
I camping che non ti chiedono la certificazione verde, facendoti accedere sprovvisto di Green Pass, è passibile di multa. Sanzioni tra i 400 e i 1000 euro sono previste anche per chi venga trovato in una struttura ricettiva senza Green Pass.
Diverso è il discorso delle aree di sosta libera. Qui bisogna fare una distinzione tra:
- Aree di parcheggio, libere o a pagamento, eventualmente custodite;
- Aree di sosta gestite.
Nel primo caso, le aree attrezzate con impianti di scarico e adibite al parcheggio libero di un camper, infatti, non sono equiparate alle strutture ricettive. Nel secondo caso, invece, si potrebbe trattare di vere e proprie strutture ricettive.
Nella categorie delle strutture ricettive, rientrano quelle aree sosta che come ogni altra struttura di soggiorno identifica gli occupanti di un camper. Procedura estranea alle aree di parcheggio, seppure a pagamento e dotate di corrente e impianti di scarico.
Dunque, prima di decidere di pernottare in un’area di sosta, il nostro consiglio è informarti sulla natura ricettiva o meno dell’area prima di accedervi.
Nessuna restrizione può togliere il piacere della libertà che regala un viaggio a bordo del proprio camper. Ora che hai le idee più chiare sull’obbligo green pass nei campeggi, sei pronto a pianificare la tua vacanza.
Visita il sito di Camperis e scopri tutta la nostra grande offerta di veicoli nuovi e usati, da acquistare o noleggiare.
