Ti sei accorto di macchie strane sul soffitto del camper? O magari hai sentito quell’odioso odore di umidità che non va più via? Bene, o meglio… male. Potresti avere delle infiltrazioni dentro il camper.
Un problema davvero noioso, che però si può affrontare senza perdere la testa. Ma serve capire bene da dove arriva l’acqua, come fermarla e soprattutto cosa usare per rimettere tutto a posto.
In questo articolo ti spiegheremo prima cosa provoca un’infiltrazione, poi vedremo come riconoscerla al volo e come prevenirla con un po’ di attenzione. Dopo ti guideremo alla riparazione, anche in modalità fai da te, e ti segnalerò i prodotti migliori da usare.
Infiltrazioni dentro il camper: quando l’acqua fa il suo ingresso
Le infiltrazioni dentro il camper si manifestano quando l’acqua trova un passaggio attraverso guarnizioni rovinate, crepe sul tetto o vecchi sigillanti ormai secchi. Anche una micro fessura può diventare un incubo se trascurata.
All’inizio potresti non notare nulla, ma poi arrivano le macchie, i gonfiori sul legno, le muffe. Peggio ancora, l’umidità che penetra nella struttura. Un igrometro per controllo infiltrazioni nel camper può aiutarti a capire cosa succede sotto la superficie. Capito come si infiltra l’acqua? Ora vediamo come evitare che succeda.
Prevenzione: la tua arma segreta
Evita guai con una semplice regola: controlla regolarmente il tuo mezzo. Ogni sei mesi, dai un’occhiata a tetto, guarnizioni, finestre e oblò. Le guarnizioni si seccano col tempo, e vanno trattate o cambiate prima che cedano. E non scordarti della protezione tetto camper, che è la prima barriera contro le intemperie.
Un sigillante ogni tanto non fa mai male, specie attorno a giunzioni e finestre. Tienilo a mente, perché nel prossimo paragrafo ti spiegheremo proprio come capire dove l’acqua entra.
Dove si nasconde l’infiltrazione?
Individuare una infiltrazione camper è come cercare un ago nel pagliaio, ma ci sono trucchetti utili. Guarda bene dentro: pareti, angoli, pavimenti. Usa una torcia LED per notare riflessi strani e un igrometro per misurare l’umidità.
Hai trovato l’area sospetta? Ottimo. Adesso è il momento di passare all’azione e riparare i danni. Per prima cosa asciuga tutto, anche con un phon se serve. Poi rimuovi materiali danneggiati: pannelli, isolante, rivestimenti. Dopo puoi procedere alla riparazione della parete camper, applicando nuovi materiali asciutti e trattati.
Per fessure leggere puoi usare prodotti tipo Bostik o silicone. Se il danno è più grosso, ci vuole una riparazione infiltrazioni camper fai da te più strutturata. In certi casi si deve addirittura rifare una parte del tetto.
Quando la zona è sistemata? Ripeti il controllo delle infiltrazioni camper ogni tot mesi. Per sicurezza, ovviamente.
Nel prossimo paragrafo vediamo quali prodotti conviene avere sempre a portata di mano.
I prodotti che fanno la differenza
Tra i più efficaci troviamo Bostik Ripara Metallo (ideale per tetti), il Poly Max (perfetto per giunture) e la gomma liquida per infiltrazioni più estese. Ci sono anche siliconi per camper progettati apposta per restare elastici e resistenti nel tempo.
Per piccole infiltrazioni acqua camper, puoi cavartela con un po’ di pazienza e i prodotti giusti. Ma se hai a che fare con una infiltrazione dalla mansarda del camper o con un camper infiltrato da anni… meglio lasciar perdere il fai da te.